Si avvicina inesorabile la gara fra Sassuolo e Fiorentina, in scena stasera alle ore 21.00. Ad affrontarsi due squadre distaccate in classifica da soli tre punti, ma col morale completamente opposto. La Fiorentina infatti, dopo la forte positività emersa conseguentemente ai buoni risultati raccolti, si presenta al Mapei Stadium conscia del fatto che la sfida contro i neroverdi può essere già decisiva per il sogno (ancora nascosto) chiamato Europa: un solo punto conquistato nelle ultime due sfide, e una quantità di assenze davvero pesanti. Il Sassuolo invece, dopo un inizio tortuoso, sembra aver trovato la giusta quadratura, e dopo la sconfitta con l’Inter di Conte (al termine di una comunque ottima prestazione) è arrivata la tanto agognata vittoria, in trasferta contro il Verona di Juric.

Come già anticipato, saranno tantissime le assenze per i Viola, in piena emergenza: non prenderanno parte alla sfida infatti Caceres (infortunato, ne avrà ancora per 7/10 giorni), Lirola (stesso discorso dell’uruguaiano), Ranieri (squalificato, e naturale sostituto del centrale ex-Juventus), Badelj (Montella, vista la presenza di alcuni acciacchi gli concederà un turno di riposo) e infine Ribery (squalificato per ben 3 giornate).

 

FIORENTINA

Montella, con ogni probabilità, sarà costretto a cambiare modulo. Difficile infatti la conferma del rodato 3-5-2: l’allenatore partenopeo non ripone infatti eccessiva fiducia in Ceccherini, mentre l’oggetto del mistero Rasmussen non ha ancora raggiunto la condizione fisica ideale. Spazio quindi per il 4-3-3, con Venuti a destra, pronto a prendere quindi l’eredità momentanea di Lirola, Dalbert nel ruolo di terzino sinistro e Milenkovic e Pezzella centrali. A centrocampo, come anticipato precedentemente, turno di riposo per Badelj: il centrocampista croato ha fino ad ora deluso le aspettative, e la scusante del turno di riposo maschererà soltanto l’idea convinta di Montella di cercare nuove versioni tattiche. Al suo posto, nel ruolo di regista, ci sarà Pulgar, che ritornerà quindi nel suo ruolo originario. A completare il reparto ci penseranno l’inamovibile Castrovilli e Benassi, passato nell’arco di una stagione da titolare inamovibile con Pioli a panchinaro di lusso: solo una presenza da titolare per lui in questo inizio di stagione (in Coppa Italia col Monza). In attacco, la squalifica di Ribery porta Montella ad applicare una modifica quasi radicale: il tridente sarà composto da Chiesa, Sottil e Boateng, quest’ultimo in netto vantaggio su Vlahovic. Possibile, anzi quasi certo quindi, la presenza di Boateng dal 1’: in questo inizio di campionato ha collezionato “solo” 167’ in Serie A, andando a segno solo nell’esordio con il Napoli.

Un cambio di modulo quasi obbligato quindi per Montella: da non accantonare però la possibilità, seppur estremamente ridotta e remota, di rivedere nuovamente il 3-5-2: in quel caso, l’escluso sarebbe Sottil, mentre Ceccherini completerebbe il pacchetto difensivo.

PROBABILE FORMAZIONE, FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Dalbert, Pezzella, Milenkovic, Venuti; Castrovilli, Pulgar, Benassi; Sottil, Boateng, Chiesa. All.: Vincenzo Montella.

 

SASSUOLO

De Zerbi e il Sassuolo sono tornati al lavoro dopo la vittoria di Verona. A parte Bourabia, Chiriches, Ferrari, Mazzitelli, Pegolo e Rogerio. Il che significa che per la gara contro la Fiorentina il solo a recuperare è Tripaldelli. Romagna cerca la conferma al centro della difesa. Il 4-2-3-1 può avere un seguito a patto che certi interpreti non debbano rifiatare. Caputo, fuori dall’XI titolare contro il Verona, mira a riavere il posto in attacco. Anche Traoré, in panchina per tutti i 90 minuti dell’ultimo match, spera di poter riassaporare la titolarità ma c’è da battere la concorrenza del match winner di Verona anche se con De Zerbi sappiamo che non esiste un sistema fisso e sempre uguale per ogni partita. Magnanelli era stato squalificato ma il ricorso presentato è stato vinto e quindi il centrocampista è a disposizione

PROBABILE FORMAZIONE, SASSUOLO (4-3-1-2): Consigli; Toljan, Marlon, Romagna, Peluso; Duncan, Obiang, Locatelli; Traoré; Berardi, Caputo. All.: Roberto De Zerbi.