“Ma che ha fatto?”.Ci sono state per lo meno due occasione in cui chiunque fosse presente a San Siro domenica sera o abbia semplicemente guardato in tv la partita tra Fiorentina e Milan, probabilmente si è scambiato il medesimo sguardo con la persona con cui era. Uno sguardo felice ma stupefatto, entusiasta ma incredulo… lo sguardo di chi ha appena visto Franck RIbery fare una cosa con le gambe e con i piedi che gli occhi di chi osserva ancora non hanno compreso.
Che cosa ha fatto? Ve lo spiega lui. Parole semplici e spontanee, un po’ come quelle riservate ad Alessandro Alciato a fine partita, quando in un San Siro deluso ma estasiato dal suo talento, ha candidamente ammesso: “Si sono vecchio! Ma in campo sono giovane!” Dopo questa vittoria più che mai Ribery si conferma essere più attivo che mai sui social dove finalmente può festeggiare il prossimo trasferimento di tutta la famiglia in città. Un pensiero speciale anche per la vittoria di San Siro, un successo che potrebbe essere soltanto un numero in una carriera come quella di Ribery ma che lui ribadisce essere l’inizio di un percorso importante:
Un altra grande vittoria! 🙌🏼 Che grande prova di squadra. 💪🏼 Sono davvero felice di aver aiutato anche con un mio goal. ⚽️ Avanti così Fiorentina! 💜 @acffiorentina #fr7 #ELHAMDOULILLAH 🤲🏻❤️
Per un altro protagonista di Milan – Fiorentina questa volta le parole non sono abbastanza. Gaetano Castrovilli firma la prima rete in Serie A facendo le cose in grande, regalandosi alla Scala del Calcio una serata da protagonista: ennesima prestazione da incorniciare e un goal con inserimento da manuale. Un’opera d’arte da festeggia con i compagni, soprattutto con quelli in panchina, i primi che Castrovilli va subito a cercare…
Tra i primi a correre incontro al numero 8 viola è proprio Federico Ceccherini, trattenuto a ragione a Firenze (non ci sarebbero state praticamente alternative in difesa!) ma relegato al momento al ruolo di comprimario. Senza drammi però… Ceccherini sa bene che tutto può velocemente cambiare, lavora per farsi trovare pronto e sa bene che il proprio apporto ai compagni può essere dato anche e soprattutto partendo dalla panchina.
“IMMENSI💜⚜️ Complimenti per il tuo primo goal in A!! @elcastro10 🎩@lollovenu 🎮😂
#naruto #corsadellafoglia #F8C #ForzaViola”
Soddisfazione, entusiasmo e fame di vittorie… ecco quello che si legge nelle parole dei giocatori della Fiorentina che però, ancora una volta, trovano il loro interprete migliore in German Pezzella, equilibrato, solido, sincero: “La forza del gruppo, di una città. Firenze, andiamo avanti!”
Erik Pulgar arriva a Firenze dopo un corteggiamento durato almeno un anno e mezzo: convincere Mihajlovic e il Bologna a cedere sul prezzo non è stata un operazione priva da complicazioni ma vedendo il suo avvio di stagione, ne comprendiamo i motivi. E poi la Fiorentina e Pradè non potevano ignorare il consiglio di David Pizzarro… “Gran triunfo, vamos por más 💪🏾”
Un giocatore perfettamente recuperato, motivato, grintosissimo, preciso… sarebbe un peccato non acciuffare la qualificazione in Europa con un Nikola Milenkovic in questo stato di forma! Un giocatore perfettamente integrato nella realtà di Firenze, un professionista completo, di poche parole ma di grande temperamento… “Grande vittoria, grande squadra! Voglio dedicarla a tutti i meravigliosi tifosi Viola che ci hanno sostenuto anche nei momenti più difficili! Ora la cosa più importante, continuità! Forza grande Viola 💜💜💜💜💜”
Un gruppo di uomini che si sentono parte di un progetto, un gruppo che non è soltanto unito ma che lavora per tornare ad essere finalmente concreto e ambizioso: la Fiorentina di Pioli aveva avuto il grande merito di rimanere compatta dopo dramma che per altri sarebbe stato insostenibile. Un rapporto che ha spinto la squadra anche ad andare oltre ai propri limiti, penalizzando però, comprensibilmente, l’aspetto tecnico – tattico: per un anno e mezzo ci siamo trovati davanti ad una Fiorentina che si chiedeva come rimanere in piedi e non come andare avanti.
Con la nuova proprietà si è riaperta la possibilità di aprire una serie di progetti volti a fondare la struttura della Fiorentina che verrà, un Club che non può più prescindere da strutture adeguate, da una programmazione ambiziosa e dal coinvolgimento dei tifosi. Solo così si potrà creare un contesto che attragga grandi giocatori e che convinca a rimanere gli uomini su cui la Fiorentina intende puntare…