La finale se la prende la ex Jugoslavia. Sarà la sfida tra Slovenia e Serbia (Parigi, domenica 29 settembre, ore 17.30) a decidere il nome della regina d’Europa. Una finale a sorpresa, soprattutto grazie ai ragazzi di Giuliani, ma, almeno in parte, anche grazie alla Serbia che, pur avendo talento e qualità in abbondanza, ha comunque dovuto superare la Francia davanti al proprio pubblico per approdare alla gara decisiva per il titolo.
Una semifinale tiratissima quella tra gli uomini di Kovac ed i padroni di casa guidati da un meraviglioso Ngapeth. La gara è terminata 3-2 (23-25; 25-23; 25-21; 17-25; 15-7) con la Serbia brava a rialzarsi dopo il primo set perso allo sprint, Serbia che tirava il fiato nel quarto ma che poi affondava il colpo nel tie break conquistando la finale. Sontuosa la prova a muro dei serbi (16 contro i 6 transalpini), belle le prove offensive di Kovacevic (18) e Atansijevic (27). Dal lato francese, come detto, non è bastato un grande Ngapeth (29) affiancato da Boyer (19) per conquistare la finale davanti al proprio pubblico.
Il titolo sarà così una faccenda tutta balcanica con la Serbia che parte favorita ma con la Slovenia che, dopo Russia e Polonia, proverà a conquistare il terzo scalpo di prestigio e quindi vincere il proprio primo titolo europeo. Per il terzo posto, invece, di fronte le grandi deluse della manifestazione e cioè Francia e Polonia.