Le Pagelle:

Dragowski: 7 Respinge coi pugni la conclusione (centrale) da fuori di Matuidi. È l’unico tiro in cui viene realmente impegnato.

Milenkovic: 7.5 Con l’aiuto di Lirola, tiene perfettamente sotto controllo Ronaldo: prestazione maiuscola la sua.

Pezzella: 7.5 Annulla completamente Higuain, anche grazie alla bassissima pericolosità dei bianconeri. (83’ Ceccherini: S.V.).

Caceres: 7.5 Salva al 17’ con una diagonale perfetta sul cross di Matuidi. Annulla completamente Bernardeschi: che esordio straordinario!

Lirola: 6.5 Rispetto a Dalbert si occupa maggiormente della fase difensiva, soprattutto per la presenza di Ronaldo dalla sua fascia. In fase offensiva non riesce mai a rendersi particolarmente pericoloso.

Castrovilli: 8 Quanta personalità! Non “butta” via male il pallone, ma lo gestisce, rischiando spesso il dribbling anche in zone molto pericolose: lui non ha paura però di assumersi tale rischio! Al 30’ trova un cross rasoterra straordinario per Chiesa, che manca però il contatto col pallone. È sempre protagonista in ogni azione offensiva gigliata, impostando bene il gioco e trovando anche buoni tempi d’inserimento in area: straordinario, assolutamente il migliore in campo! (89’ Zurkowski: S.V.).

Pulgar: 7 Lotta, combatte, ci mette il cuore. Non sbaglia praticamente niente.

Badelj: 6.5 Si rende protagonista di qualche errore non “da Badelj”, ma riesce a donare l’equilibrio tanto cercato nella scorsa stagione: il perfetto anello di congiunzione fra difesa e centrocampo.

Dalbert: 6.5 Sbaglia qualcosa, ma riesce sempre ad essere protagonista, monopolizzando sulla sinistra il gioco della Fiorentina. Sul finale del primo tempo ha un enorme occasione a pochi passi da Szczesny, ma conclude malissimo semplificando l’intervento dell’estremo difensore bianconero. Pochi secondi più tardi inventa per Badelj, che dal cuore dell’area gira alle stelle. Al 53’ prova un tiro cross da posizione defilata, ma trova la risposta di Szczesny.

Ribery: 7.5 Prova ad approfittare del grave errore in disimpegno di De Ligt, ma Szczesny è super e salva i bianconeri. Al 19’, dopo l’ottima sponda di Chiesa, prova il tiro sul primo palo: risponde presente Szczesny. Al 41’ trova il grande assist per Dalbert, che però fallisce il tap-in. Al 65’ sbaglia un passaggio di testa con la Viola sbilanciata in avanti, ma da gran campione corre e recupera CR7, sventando così la minaccia. Nonostante l’età, dimostra ancora di essere un campione eccezionale, che ha ancora tanta voglia di sorprendere. (69’ Boateng: S.V. Non riesce mai a rendersi pericoloso, se non al 93’, ma la girata sul cross di Chiesa è debole e termina sul fondo).

Chiesa: 6 Sfiora il gol al 15’ intercettando il passaggio di passaggio di Szczesny, ma la palla finisce alta. Manca il pallone sul cross di Castrovilli, fallendo così un’occasione gigantesca. Prova il tiro da fuori al 35’, ma la conclusione è troppo centrale e trova la facile risposta di Szczesny. Al 55’ mette in mostra tutte le sue doti migliori, ossia velocità, dribbling e assist in mezzo: Castrovilli colpisce però male la sfera e l’azione si conclude con un nulla di fatto. Ci prova, ci crede sempre, ma ancora non riesce a fare il gran salto di qualità, a diventare definitivamente un top player.

All. Vincenzo Montella: 7 Osa, fin da subito. la Viola parte con un 3-5-2, e Dalbert e Lirola svolgono compiti più offensivi che difensivi: ogni centrale difensivo deve quindi controllare un attaccante del tridente bianconero. Castrovilli è ormai una certezza, e domina ancora la mediana Viola. L’idea del 3-5-2 dà buoni frutti: la Fiorentina, seppur non trovando gol, dona spettacolo. Se dobbiamo trovare l’errore, forse Vlahovic sarebbe stato più funzionale rispetto a Boateng, vista anche l’intraprendenza di Dalbert sulla fascia.

Photo by @Andrea Martini