L’Italia è di bronzo. Brave, bravissime le ragazze di Mazzanti che si mettono alle spalle la Serbia e fanno valere la loro migliore qualità contro una nazionale polacca mai doma. L’Italia vince 3-0 (25-23, 25-20, 26-24), vendica la sconfitta subita al tie break nel girone e si appunta sul petto una medaglia di bronzo che vale moltissimo perché rinverdisce un podio che nella competizione non arrivava da dieci anni (2009 oro a Lodz). Settima medaglia azzurra nel Campionato Europeo ma soprattutto prima medaglia per un gruppo ancora giovanissimo e con enormi margini di miglioramento.
La gara – Italia in formazione tipo e quindi con Malinov in palleggio, Egonu opposto, Sylla e Sorokaite schiacciatrici, Chirichella e Folie centrali, De Gennaro libero. Primo set con subito azzurre positive ed a mettere pressione al servizio. Italia sempre avanti (9-7 e 12-11) ma fuga che arrivava sul 17-12 con un’ottima Sorokaite a muro. Azzurre avanti in scioltezza fino al 21-17 ma poi a perdere lucidità consentendo il recupero alle polacche (22-21 e 23-23). Lo sprint era però italiano con una lunga azione che sanciva il 25-23. Ancora più netta l’affermazione italiana nel secondo parziale. Italia sopra 8-2 e poi 16-8 con Sylla e Egonu sugli scudi. Questa volta un piccolo calo nel finale non faceva correre brividi alle azzurre. Nel terzo, infine, Polonia che provava a riaprire i giochi (8-11 e 12-14). Parziale equilibrato e combattuto fino ai vantaggi quando, dopo che la Polonia non aveva saputo concretizzare una palla set, l’Italia non falliva la sua e conquistava la medaglia di bronzo.
Tabellino: ITALIA-POLONIA 3-0 (25-23, 25-20, 26-24)
ITALIA: Sorokaite 12, Folie 5, Egonu 23, Sylla 9, Chirichella 8, Malinov 3; De Gennaro (L), Parrocchiale, Fahr 2. N.e: Orro, Nwakalor, Danesi, Bosetti, Enweonwu (L). All. Mazzanti.
POLONIA: Kakolewska 5, Wolosz 2, Stysiak 10, Alagierska 4, Smarzek 15, Medrzyk 5; Stenzel (L), Grajber 2, Maj-Erwardt (L), Lukasik, Zaroslinska, Kowalewska. N.e: Efimienko, Wojcik. All. Nawrocki.
ARBITRI: Luts (Bel) e Sarikaya (Tur).
NOTE Spettatori 2000. Durata set: 30’, 35’, 29’.
Italia: battute sbagliate 14, vincenti 4, muri 6, errori 23.
Polonia: b.s. 7, v. 0, m. 5, e 14.
Le dichiarazioni del post gara:
DAVIDE MAZZANTI: “Siamo molto contenti di questa medaglia, è un’ulteriore testimonianza di come il nostro percorso stia andando avanti. Oggi sia per noi, sia per la Polonia non era facile, ho giocato poche finali 3°-4° posto e devo dire che è una situazione strana. Dopo la semifinale abbiamo avuto poche ore per riorganizzare le idee e quindi penso sia stato un match difficile soprattutto a livello d’approccio. Per cercare di caricare le ragazze ho detto che oggi era il primo giorno dell’anno prossimo e quindi con questa gara iniziavamo a preparare le Olimpiadi. Possiamo dire che è stato un buon inizio.
Quella passata è stata un’estate durissima, abbiamo dovuto gestire le energie delle ragazze e il tempo per lavorare è stato poco. Per preparare al meglio la qualificazione olimpica abbiamo giocato molte partite, credo che questo non mi abbia permesso di incidere a livello tecnico come avrei voluto. Quello che più mi ha impressionato è la stata la velocità con cui le ragazze hanno cambiato alcune cose che non venivano e nel giro di alcuni giorni siamo riusciti a sistemare diversi aspetti.
Il bilancio è sicuramente molto buono, abbiamo centrato la qualificazione olimpica e queste medaglie: sono un bottino importante. Se penso che tre anni fa ci rimproveravano di non essere una squadra di livello, invece, adesso arriva qualche critica per il mancato Oro, significa che abbiamo generato qualcosa di diverso. Le aspettative su di noi, ovviamente, si sono alzate: la gente si aspetta tanto e noi stessi uguale.
Mi ha fato molto piacere questa sera vedere in campo un’Italia che aveva voglia di rimettersi in gioco”.
MYRIAM SYLLA: “Ci meritiamo questa medaglia, durante l’estate abbiamo fatto un percorso molto positivo. Voglio festeggiare, anche perché questo era il mio primo Europeo e non capita tutti i giorni di salire sul podio. Brave noi per la reazione di oggi, meno per la partita di ieri. Non era facile rialzarsi, ma la squadra, nonostante, qualche calo ce l’ha messa tutta e ha preso con forza in mano le redini della partita. Non volevamo lasciare spazio alle nostre avversarie.
Questa stagione è stata molto lunga e impegnativa, è complicatissimo gestire le energie e farsi trovare sempre pronte in tutte queste competizioni. Non è affatto scontato che si riesca a raggiungere tutti gli obiettivi. Noi alla fine abbiamo ottenuto la qualificazione olimpica e la medaglia di Bronzo all’Europeo. Possiamo ritenerci molto soddisfatte.
Ripensando alla semifinale, la cosa che fa più male è il fatto di non essersi espresse al massimo delle nostre possibilità, si può perdere, però la nostra identità non deve mai mancare”.
CRISTINA CHIRICHELLA: “Siamo davvero contente, torniamo a casa con una bella medaglia e finiamo l’Europeo con una prestazione convincente. Nel primo e secondo set abbiamo dimostrato quanto fossimo determinate a ottenere questa medaglia, nel terzo c’è stato da soffrire, ma la squadra ha tirato fuori il sangue freddo.
Volevamo riscattarci, perché quella di ieri non era la vera Italia. Oggi c’è stato un altro tipo di prestazione, ma possiamo sicuramente fare ancora meglio.
Il bilancio della stagione è assolutamente positivo, sappiamo quello in cui dovremo migliorare e avremo tutto l’anno prossimo per crescere e farci trovare pronte ai Giochi Olimpici di Tokyo”.
INDRE SOROKAITE: “Volevamo con tutte le nostre forze questa medaglia e ce la siamo andata a prendere. Ogni volta che la Polonia ha tentato di forzare il ritmo abbiamo sempre risposto, impedendole di fare il loro gioco. Siamo state brave a limitare gli errori, rispetto a tutte le altre partite. L’obiettivo era quello di imporre la nostra pallavolo e ce l’abbiamo fatta.
Quest’estate ho provato delle sensazioni uniche e bellissime, ho lavorato duro per inserirmi nel gruppo e non è stato facile farsi trovare sempre pronta. Abbiamo raggiunto due grandi obiettivi, c’è stato da soffrire, ma questo è il prezzo da pagare se vuoi stare tra migliori.
Mi godrò a lungo questa medaglia, è la meritata ricompensa per tutto il lavoro fatto sia dentro, sia fuori dal campo. È una grande soddisfazione aver riportato dopo diversi anni l’Italia sul podio europeo. L’abbiamo fatto per i tifosi, c’hanno sempre sostenuto, anche nei momenti di difficoltà. Sentire l’affetto della gente mi dà veramente tanta carica. Un grazie speciale va al nostro staff e soprattutto alla mia famiglia.”
I RISULTATI DELL’EUROPEO 2019
FINALI (8 settembre, Ankara)
3°-4° posto ITALIA – Polonia 3-0 (25-23, 25-20, 26-24)
1°-2° posto Turchia – Serbia 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 25-22, 13-15)