L’Italia vola ai quarti. Le azzurre vincono 3-0 (25-20; 25-23; 25-20) contro la Slovacchia padrona di casa e si guadagnano il diritto di giocare contro la Russia che ha battuto il Belgio 3-1. Grande il cuore della Slovacchia che però non è riuscito ad arginare la qualità delle azzurre che hanno avuto il merito di saper soffrire e, nei momenti decisivi, di sapersi affidare alle uscite offensive più affidabili. Esemplificativo il finale di secondo set quando la nazionale di casa, sospinta dall’intera Ondrej Nepela Arena di Bratislava, ha profuso il massimo sforzo ed è arrivata fino al 23-22 prima di vedersi superare dalle azzurre che con due ace di Paola Egonu chiudevano 25-23.
Una buona prova quella delle ragazze di Mazzanti non tanto per la qualità tecnica dell’avversaria, certo inferiore alle italiane, quanto perché la Slovacchia ha giocato la sua migliore pallavolo, a tratti andando anche oltre soprattutto in difesa, e di fronte a questo la squadra di Mazzanti ha saputo giocare con pazienza, mantenendo lucidità e concentrazione.
Adesso, come detto, i quarti contro la Russia. Sale il livello delle avversarie e deve crescere anche il livello del gioco di questa Italia che fino ad oggi in questa rassegna europea ha sbagliato pochissimo. Contro la Russia si gioca mercoledì 4 settembre a Lodz (Atlas Arena ore 18.00).
La gara – Italia che si è schierata in campo con Malinov in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Sorokaite e Sylla, centrali Chirichella e Folie, libero De Gennaro. Inizio forte delle padrone di casa (8-10), soprattutto servizio, poi Italia a prendere il sopravvento alzando il proprio livello in difesa ed a muro (16-13). Sorokaite era protagonista delle ultime azioni (20-15) che vedevano in campo anche Lucia Bosetti. Italia che chiudeva a 20.
Nel secondo parziale Slovacchia sospinta dal suo pubblico e che saliva sul 12-9. Italia meno precisa e con qualche sbavatura in più ma sempre a contatto (12-12 e 19-19). Nel finale, come già detto sopra, Egonu a chiudere con due ace.
Terzo set invece tutto di marca azzurra (9-6 e 17-10) poi qualche ingenuità di troppo consentiva alla Slovacchia di chiudere la propria gara a venti punti.
Nella gara migliore marcatrice è stata Paola Egonu con 17 punti (4 aces), seguita da Indre Sorokaite (16 punti), preziosa anche a muro: 3 quelli vincenti. Nel complesso l’Italia ha dominato a muro (10 a 0), ma ha commesso molti errori in più rispetto alle padrone di casa (30 a 16). In battuta le azzurre hanno messo a segno 11 aces contro i 6 della Slovacchia.
Le dichiarazioni post gara:
DAVIDE MAZZANTI: “Siamo felici di aver superato l’ottavo di finale, anche se non abbiamo espresso un gioco ai nostri livelli. Abbiamo fatto fatica a esprimere il nostro gioco, sia in cambio palla, sia in fase break. Ci sono stati molti errori e questo ci ha impedito di imporre il nostro ritmo, sicuramente c’era tensione e non siamo stati in grado di cambiare marcia. Il ritmo è stato troppo lento, anche con il passare dei set abbiamo limitato il numero di errori. La cosa positiva è che oggi ho visto più continuità in battuta, e in più ci sono state diverse variazioni. A partire dai quarti dobbiamo ritrovare il nostro gioco”.
INDRE SOROKAITE: “Sono felice di aver conquistato la vittoria, giocare in un ambiente così non era facile, ma siamo riuscite a gestire la pressione. A volte sentiamo troppo la tensione, però in una manifestazione così importante è normale, andando avanti le responsabilità aumenteranno sempre di più.
All’inizio abbiamo tentennato un po’ troppo, però poi abbiamo avuto la forza di chiudere 3-0 e non era così scontato. Stasera ci godiamo la vittoria e da domani penseremo alla Russia: un avversario duro e alto che non molla mai. Io sono contenta di incontrare un avversario forte come loro, per arrivare sino alla fine è normale che d’ora in poi si salga di livello. Ogni giorno dovremo metterci alla prova”.
Tabellino: SLOVACCHIA – ITALIA 0-3 (20-25, 23-25, 20-25)
SLOVACCHIA: Radosova 9, Herelova 3, Palgutova 6, Kostelanska 19, Pencova, Kosekova; Spankova (L). Hroncekova 1, Kijakova 4, Szaboova. N.e: Hudecova, Oveckova, Fricova, Jancova (L). All. Fenoglio
ITALIA: Sorokaite 16, Folie 7, Egonu 17, Sylla 8, Chirichella 7, Malinov 1; De Gennaro (L). Bosetti 1, Fahr 2, Danesi. N.e: Orro, Parrocchiale, Enweonwu, Nwakalor. All. Mazzanti
Arbitri: Muha (Cro) e Halasz (Ung)
Spettatori: 6430. Durata set: 25’, 28’, 29’
Italia: 11 a, 9 bs, 10 m, 30 et.
Slovacchia: 6 a, 7 bs, 0 m, 16 et.
I RISULTATI E IL CALENDARIO DELL’EUROPEO 2019
SEMIFINALI – Questi gli accoppiamenti per le semifinali: vincente Italia-Russia contro vincente Serbia-Bulgaria; vincente Polonia-Germania contro vincente Turchia-Olanda.
I RISULTATI E IL CALENDARIO DELL’EUROPEO 2019
OTTAVI DI FINALE (1 settembre)
WEF 01 (Ankara) – Serbia-Romania 3-0 (25-20, 25-17, 25-23)
WEF 02 (Ankara) – Turchia-Croazia 3-2 (26-24, 18-25, 31-33, 25-22, 16-14)
WEF 03 (Budapest) – Olanda-Grecia 3-0 (25-21, 25-23, 25-12)
WEF 04 (Budapest) – Azerbaijan-Bulgaria 0-3 (12-25, 16-25, 23-25)
WEF 05 (Bratislava) – Italia-Slovacchia 3-0 (25-20, 25-23, 25-20)
WEF 08 (Bratislava) – Russia-Belgio 3-1 (25-22, 25-15, 21-25, 25-22)
WEF 06 (Lodz) – Polonia-Spagna 3-0 (25-20, 25-20, 25-19)
WEF 07 (Lodz) – Germania-Slovenia 3-0 (25-21, 25-15, 25-20).
QUARTI DI FINALE (4 settembre)
WQF 01 (Ankara) – Serbia – Bulgaria ore 16
WQF 02 (Ankara) – Turchia – Olanda ore 18.30
WQF 03 (Lodz) – ITALIA – Russia ore 18 (Diretta TV RaiDue e streaming DAZN)
WQF 04 (Lodz) – Polonia – Germania ore 20.30 (Diretta RaiSport + HD)
SEMIFINALI (7 settembre, Ankara)
Semifinale 1 – Vincitrice WQF 1 – Vincitrice WQF 3
Semifinale 2 – Vincitrice WQF 2 – Vincitrice WQF 4
FINALI (8 settembre, Ankara)
Finale 3°-4° posto
Finale 1°-2° posto