Primo test premondiale con sconfitta per l’Italia di O’Shea. A Dublino i padroni di casa dell’Irlanda si impongono 29-10 contro una buona Italia che anche questa volta è parsa legata al consueto filone azzurro delle ultime stagioni quello del “vorrei ma non posso”. Note positive comunque non mancano per gli italiani in un gara in cui entrambi gli allenatori hanno dato ampio spazio agli esperimenti.
La cronaca: Italia sfortunata per l’infortunio in riscaldamento di Zanon che portava all’inserimento di Minozzi nel ruolo di estremo con Padovani all’ala e Bisegni al centro. Inizio gara comunque promettente con gli azzurri che dopo aver rischiato di capitolare al 6’ (errore in ricezione di Riccioni e Kearney che ad un passo dalla linea di meta, pressato da Esposito, commette in avanti), trovavano la meta con Mbandà, sfruttando una buona pressione in touche. Vantaggio che però durava poco con l’Irlanda che trovava a sua volta la meta dopo appena cinque minuti. Era Carbery a schiacciare l’ovale nell’area di meta azzurra dopo un’azione nata dai calci dello stesso Carbery ed anche in questo caso sugli sviluppi di una touche. Irlanda avanti (7-5). Italia, comunque orgogliosa e combattiva e che al 21’ tornava a comandare con un’azione nata dall’asse Bisegni-Canna con il nostro numero 10 che, raccolto un grabber del centro azzurro, schiacciava in meta. Anche in questo casa vantaggio azzurro effimero perché al 29’ l’Irlanda trovava la meta del nuovo sorpasso con Kearney (14-10). A due dalla fine del primo tempo, poi, la meta di Conway che fissava il punteggio su un 19-10 forse troppo punitivo per quanto fatto vedere dagli azzurri nei primi 40 minuti.
Nella ripresa tanti cambi da ambo le parti ma ancora Irlanda a segno con Murphy che firmava il 24-10. Al 63’ fissava il punteggio sul definitivo 29-10 la meta di Marmion. Da segnalare l’infortunio a Carbery intorno al 50’ con il numero 10 di casa costretto ad uscire in barella per un problema al ginocchio destro.
Prossimo appuntamento per l’Italrugby in calendario alle 18.25 di Sabato 17 Agosto allo Stadio delle Palme di San Benedetto del Tronto nel Cattolica Test Match contro la Russia. Inutile aggiungere che serve una vittoria!
Intanto nell’emisfero australe premondiale problematico per i campioni in carica. I 47 punti rifilati dall’Australia agli All Blacks (47-26) nell’ultima gara di un Rugby Championship ridotto proprio in vista della rassegna iridata rappresentano la sconfitta più pesante dei tutti neri in un test match. Risultato che consegna la Bledisloe Cup agli Aussies ed il 4° Championship al Sudafrica che batte l’Argentina 46-13.
IRLANDA – ITALIA
IL TABELLINO
Mete: Joey Carbery (18′), Dave Kearney (29′), Andrew Conway (37′), Jordy Murphy (44′), Kieran Marmion (64′)
Trasformazioni: Joey Carbery (19′, 30′)
Punizioni: Italia: 15 Matteo Minozzi, 14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Marco Zanon, 11 Padovani, 10 Carlo Canna, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Jimmy Tuivaiti, 7 Maxime Mbanda, 6 Giovanni Licata, 5 Dean Budd (c) 4 Alessandro Zanni, 3 Marco Riccioni, 2 Oliviero Fabiani, 1 Nicola Quaglio
A disposizione: 16 Federico Zani, 17 Andrea Lovotti, 18 Simone Ferrari, 19 Marco Lazzaroni, 20 Renato Giammarioli, 21 Callum Braley, 22 Ian McKinley, 26 Sebastian Negri
Marcatori Italia
Mete: Maxime Mbanda (12′), Carlo Canna (19′)