Nel pomeriggio di Domenica 14 Luglio, una data non da niente per la Francia, il sudafricano Daryl Impey si impone come vincitore della nona tappa del 106esimo Tour de France 2019, quella che va da Saint-Etienne a Brioude.
170,5 chilometri che hanno messo in difficoltà anche le teste di serie della corsa ma non uno straordinariamente costante Julian Alaphilippe che è sì arrivato sul traguardo con oltre un quarto d’ora di distacco ma lo ha fatto rimanendo sempre affiancato al gruppo dei big.
Piccola curiosità: Impey nel 2013 fu il primo sudafricano a indossare la maglia gialla della Grande Boucle. Proprio come Giulio Ciccone la sua storia sportiva e personale ha dello straordinario, infatti Daryl ha rischiato non solo di non correre questo Tour ma di non tornare neppure a camminare. Era il 2009 e al Giro di Turchia Impey viene scaraventato contro le transenne da un avversario. La velocità era sostenuta, la botta fortissima e i medici lo danno addirittura per paralizzato. Giorni di disperazione, racconterà il corridore, coraggioso e determinato a non darsi per vinto e ribaltare qualsiasi sentenza.
Scelte di strategia per Vincenzo Nibali che sull’ultima salita di giornata si defila e finisce con l’accumulare altri tre minuti di ritardo sui favoriti per il podio. La scelta questa volta è ponderata, difatti uscendo di classifica Vincenzo avrà di fatto più possibilità di andare all’attacco nei prossimi giorni senza infastidire le squadre dei big. Grande la delusione per uno dei francesi più attesi dal pubblico di casa della Grande Boucle: come Nibali anche Bardet è vittima dell’ultima salita della tappa, strappo dove il corridore coraggiosamente tenta l’assolo. Il Tour è arrivato proprio nella sua città e la volontà di stupire è tanta… forse un po’ troppa. Porte e Bennet non lo ostacolano ma a Bardet manca di fatto la gamba! Difficile che il suo stato di forma migliori improvvisamente nei giorni a seguire! Da segnalare purtroppo la decisione di Alessandro De Marchi di ritirarsi dal Tour de France per le conseguenze di una bruttissima caduta arrivata nelle battute iniziali della nona tappa.
Prima del giorno di riposo tutti in allerta per la tappa numero 10: oggi sono infatti in programma i 217 chilometri che vanno da Saint Flour ad Albi: decisamente una tappa per velocisti, considerando che i 4 Gpm sul percorso non presenteranno pendenze troppo complesse.
ORDINE DI ARRIVO
1 DARYL IMPEY 105 MITCHELTON – SCOTT 04H 03′ 12” – B : 18” –
2 TIESJ BENOOT 162 LOTTO SOUDAL 04H 03′ 12” – B : 11”
3 JAN TRATNIK 48 BAHRAIN – MERIDA 04H 03′ 22” + 00H 00′ 10” B : 4” –
4 OLIVER NAESEN 37 AG2R LA MONDIALE 04H 03′ 22” + 00H 00′ 10” – –
5 JASPER STUYVEN 138 TREK – SEGAFREDO 04H 03′ 22” + 00H 00′ 10” – –
6 NICOLAS ROCHE 148 TEAM SUNWEB 04H 03′ 26” + 00H 00 14” B : 2” –
7 MARC SOLER 67 MOVISTAR TEAM 04H 03′ 33” + 00H 00′ 21” – –
8 IVAN GARCIA CORTINA 45 BAHRAIN – MERIDA 04H 05′ 02” + 00H 01′ 50”
9 SIMON CLARKE 93 EF EDUCATION FIRST 04H 05′ 02” + 00H 01′ 50”
10 ANTHONY DELAPLACE 213 TEAM ARKEA – SAMSIC 04H 05′ 54” + 00H 02′ 42” – –
CLASSIFICA GENERALE
1 JULIAN ALAPHILIPPE 21 DECEUNINCK – QUICK – STEP 38H 37′ 36” – B : 24” –
2 GIULIO CICCONE 133 TREK – SEGAFREDO 38H 37′ 59” + 00H 00′ 23” B : 14” –
3 THIBAUT PINOT 51 GROUPAMA – FDJ 38H 38′ 29” + 00H 00′ 53” B : 8” –
4 GEORGE BENNETT 82 TEAM JUMBO – VISMA 38H 38′ 46” + 00H 01′ 10” – –
5 GERAINT THOMAS 1 TEAM INEOS 38H 38′ 48” + 00H 01′ 12” – –
6 EGAN BERNAL 2 TEAM INEOS 38H 38′ 52” + 00H 01′ 16” – –
7 STEVEN KRUIJSWIJK 81 TEAM JUMBO – VISMA 38H 39′ 03” + 00H 01′ 27” – –
8 RIGOBERTO URAN 91 EF EDUCATION FIRST 38H 39′ 14” + 00H 01′ 38” – –
9 JAKOB FUGLSANG 71 ASTANA PRO TEAM 38H 39′ 18” + 00H 01′ 42” – –
10 EMANUEL BUCHMANN 12 BORA – HANSGROHE 38H 39′ 21” + 00H 01′ 45” – –