Il centrocampo Viola necessita di un restyling completo, sembra ormai chiaro e lampante. Montella ha infatti bisogno di forti investimenti proprio in mediana, reparto da cui si crea e si inventa gioco, si dà una struttura ed un equilibrio specifico: reparto in cui si dona l’identità di gioco all’intera squadra. Per riportare il grande calcio visto nella prima Fiorentina di Montella, sarà quindi necessario rivoluzionare la mediana vista lo scorso anno, un centrocampo prettamente fisico e poco tecnico, più mirato verso la “quantità” rispetto alla “qualità”. Un’ideologia calcistica completamente opposta rispetto a quella di Montella, dove la qualità ricopre il primo posto: per il gioco che ha in mente Montella serve tecnica, imprevedibilità e spregiudicatezza.
Il primo nome è quello Ismael Bennacer, centrocampista algerino attualmente in forza all’Empoli. Dopo la retrocessione, ovviamente, l’Empoli non può permettersi di trattenere in B i suoi talenti più pregiati: ecco perché, in questa estate, avverranno vere e proprie “aste” al Castellani. In questo momento, la sfida per il classe ’97 sembra ridotta a due sfidanti, le due squadre protagoniste proprio con l’Empoli della lotta retrocessione nell’ultima giornata: Genoa e Fiorentina. Il Genoa di Preziosi si è mosso con qualche giorno d’anticipo, ma l’intrigante nuovo progetto targato Commisso potrebbe essere la carta vincente per convincere il talento algerino a scegliere Firenze e la Fiorentina. Occhio però anche al Napoli, che in inverno si era mossa in anticipo per concludere l’affare, senza però riuscirci, e il Milan, in ottimi rapporti con Corsi dopo l’affare Krunic.
CARATTERISTICHE TECNICHE; DATI
Ismael Bennacer è un centrocampista moderno, capace di adattarsi nel migliore dei modi a tutti i ruoli di centrocampo, da quello di vertice basso davanti alla difesa fino a quello di trequartista dietro le punte. Un centrocampista duttile, fondamentale per tutte le squadre: un jolly utile per tutte le evenienze.
L’algerino è un mancino di razza, ed il suo ruolo originario è proprio il centrocampista centrale. Tra i vari esperimenti attuati da Andreazzoli e Iachini, ha però giocato sia da mezz’ala destra (con Traorè davanti alla difesa) sia da trequartista. La sua qualità migliore è sicuramente il perfetto tempismo di gioco, grazie a cui detta perfettamente la manovra. Bennacer riesce infatti, grazie ad una tecnica individuale importante, a realizzare passaggi accurati ed intelligenti, in grado di far partire nel modo migliore l’azione: non a caso la percentuale di passaggi realizzati con successo è dell’87.5%. Ottima predisposizione anche al dribbling, con l’80% di dribbling completati con successo: un centrocampista realmente completo, capace di abbinare un’ottima quantità di contrasti vinti e di passaggi intercettati con interessanti doti nel palleggio e nel lancio lungo.
Da non trascurare poi anche l’età. Il centrocampista algerino non ha ancora compiuto 22 anni, ed ha quindi ancora ampi margini di miglioramento. Quest’anno 0 gol e 3 assist. Dati sicuramente non esaltanti, dovuti principalmente però dai compiti prettamente difensivi assegnatogli da Andreazzoli e Iachini.