C’è il comunicato sul sito della Fiorentina che parla chiaro. E’ una Fiorentina, quella di Rocco Commisso, che sicuramente tra le varie operazioni di cui si renderà protagonista nel corso di questa delicatissima estate, manterrà sempre come propria linea guida quella della chiarezza.
Avanti con Vincenzo Montella. La conseguenza naturale all’ingaggio del nuovo direttore sportivo Daniele Pradé? Sicuramente la volontà di dare alla Fiorentina una gestione tecnica pronta, in grado di mettersi a lavoro nel più breve tempo possibile e soprattutto conscia dell’importanza di avere una concreta progettualità. Gli ultimi fallimentari due mesi di campionato hanno dimostrato come Montella di fatto non sia un pratico: una serie infernale di sconfitte che ha fatto sorgere dubbi sulle capacità di un tecnico che in realtà a mio avviso rimangono quelle del brillante allenatore che nel 2012 conquistò Firenze con un calcio moderno e fortemente identitario. Montella è così tanto concettuale da non essere stato in grado di capire che alla sua ultima Fiorentina, la forma non serviva, anzi sforzarsi a “cambiare d’abito” non era che una strada per confondersi ancor di più. Adesso fiducia, entusiasmo ma fine ufficiale delle prove di appello.
Il lavoro svolto in autentica e totale sinergia con il Direttore Sportivo valse alla Fiorentina del primo triennio Montella risultati e complimenti: una squadra completa e organizzata, un organico votato al gioco, all’applicazione in un sistema dinamico e divertente.
La diretta di Times Square da parte di Sky Sport racconta di un entusiasmo ritrovato e di una proprietà finalmente coinvolta. Commisso non dribbla alcuna domanda, ma non presta nemmeno il fianco al “fantamercato” di chi vorrebbe Chiesa già promesso alla Juventus né si sbilancia in pericolose promesse da “campagna elettorale”.
Semplicemente si punta a dare ogni anno “risposte nuove”. Il lavoro, l’impegno e la concretezza non mancheranno. così come la passione. A New York, di fatto la città a cui il Presidente gigliato sente di appartenere, l’immagine della Fiorentina non dovrà essere un semplice passaggio pubblicitario sul LED di Times Square ma un progetto vincente e in costante evoluzione, in grado di attraversare l’Oceano grazie ai risultati ottenuti sul campo. Le cose fino a questo momento sono andate decisamente “fast”: con l’ufficialità del DS e del tecnico pare registreranno l’ennesima accelerata.
La Fiorentina apre ufficialmente “il cantiere” più importante, quello per il suo futuro.