- Lafont:5 Si salva coi piedi al 34’, quando respinge di puro istinto un tiro-cross di Veloso direttamente da calcio di punizione. Al 40’ sbaglia clamorosamente le misure di un passaggio elementare, regalando un’enorme opportunità (poi fallita) al Genoa. Nel secondo tempo il Genoa non si rende mai realmente pericolosa.
- Milenkovic-Pezzella-Hugo: 7 Non sbagliano niente, anche perché il Genoa non attacca praticamente mai. Normale amministrazione: Pandev e Kouamé sono completamente innocui.
- Biraghi: 6 In proiezione offensiva crea poco, ma risponde bene in fase difensiva, grazie soprattutto agli inoffensivi esterni genoani.
- Veretout: 6 In alcuni sprazzi di gioco sembra essere tornato il centrocampista che abbiamo tanto apprezzato lo scorso anno: è l’unico a centrocampo a meritarsi realmente la sufficienza. Saluta Firenze così, almeno con un po’ di decenza. Esce e si prende i giustissimi fischi della Fiesole (90′ Dabo: S.V.).
- Edimilson: 5 Spesso impreciso anche nei passaggi più semplici, dimostra nuovamente di non possedere le qualità giuste per ricoprire il ruolo di mezz’ala.
- Benassi: 5.5 Risulta impreciso in almeno 3 occasioni ad inizio partita, sbagliando le misure di qualche passaggio di troppo. Nessun inserimento degno di nota, solo il classico “compitino”.
- Gerson: 5 Primo tempo da completo spettatore, con soli passaggi in orizzontali da scuola calcio, oltre ad un’ammonizione sicuramente evitabile. Nel secondo tempo non cambia niente, e continua il suo compito di “spettatore non pagante”. L’ultima partita in maglia Viola riassume perfettamente la sua inutile stagione.
- Muriel: 5 Si illumina al 23’ con due dribbling in velocità, il cross in mezzo è però impreciso e trova l’attenta risposta della difesa genoana. Scompare dal gioco, come ormai da diverso tempo, col passare dei minuti, manifestando un’incostanza ormai solita. Riceve pochi palloni realmente interessanti, lui risulta però avulso dal gioco, assente. Si accende al 79’ con una buona azione personale e il servizio in mezzo per Chiesa, che però fallisce l’opportunità.
- Chiesa: 5.5 Ci prova al 26’ con un tiro da fuori, para con facilità Radu. In estrema difficoltà nel secondo tempo: la difesa genoana è compatta ed impostata perfettamente a livello tattico, col raddoppio sistematico sul numero 25 Viola. Al 79’ ha una buona occasione da gol, ma dopo esserci girato perfettamente nel cuore dell’area di rigore, calcia troppo centralmente, facilitando così la parata di Radu.
- Montella (Russo): 5 La squadra è impostata, fin dal primo minuto di gioco, per conservare il pareggio. La Viola non attacca mai realmente gli spazi, ma controlla soltanto la sfera con semplici passaggi orizzontali. Il risultato gli dà ragione, la Viola è salva: ma che spettacolo deplorevole.