Confrontare la stagione attuale con le precedenti aiuta ad analizzare il fallimento, ma soprattutto a far capire che tale fallimento non ha origine soltanto nelle ultime partite, ma bensì nel ruolino di marcia avuto dalla squadra da dicembre fino al concludersi della stagione. La differenza dei punti, alla trentasettesima giornata, è pesante non solo nel confronto con le stagioni positive, ma anche con quelle in cui i gigliati hanno rischiato la retrocessione. Ad esempio, anche nella stagione della ‘grande paura’ (2011-2012) la Fiorentina aveva totalizzato alla penultima giornata ben 5 punti in più rispetto alla stagione attuale, anche se la salvezza ufficiale arrivò soltanto alla penultima giornata.
Questo dato non può che certificare la stagione 2018/19 come la peggiore in assoluto degli ultimi 10 anni. Anche il confronto con la scorsa stagione, con un parco giocatore molto simile fra i due anni, mette i brividi. Nella prima stagione di Pioli infatti, l’allenatore parmigiano era riuscito a totalizzare, alla penultima giornata, ben 17 punti in più rispetto a questa stagione, un gap che l’ex tecnico della Fiorentina non avrebbe mai colmato nemmeno con una sua permanenza fino al termine della stagione. Il confronto invece con la prima stagione di Montella sulla panchina gigliata è ancor più imbarazzante, ed evidenzia un cambio di mentalità, di investimenti e di progetto: la squadra guidata da Ljaijc e Jovetic aveva infatti conquistato ben 27 punti alla penultima giornata.
Ecco il gap (alla trentasettesima giornata) fra i punti ottenuti dalla Viola questa stagione e i punti delle ultime 10 stagioni:
2017-2018: 57 (-17)
2016-2017: 59 (-19)
2015-2016: 61 (-21)
2014-2015: 61 (-21)
2013-2014: 64 (-24)
2012-2013: 67 (-27)
2011-2012: 45 (-5)
2010-2011: 50 (-10)
2009-2010: 47 (-7)
2008-2009: 68 (-28)