Esame di maturità superato per Vincenzo Nibali che nella crono cannibalizzata come da pronostico dal terribile sloveno Primoz Roglic, rimane a 1’05” di distacco dal più temibile dei rivali in chiave classifica generale.
Tra gli italiani molto bene anche Valerio Conti che gestisce con quale brivido il buon margine a disposizione e conserva la propria Maglia Rosa. Giornata fallimentare invece per Simon Yates: l’uomo di punta della Mitchelton-SCOTT capitola fuori dai primi 30, perdendo così 3’11” da Roglic e oltre 2′ da Nibali. Fermato da una foratura Miguel Angel Lopez che chiude con un ritardo di 3’45”.
La crono, strutturata da Riccione a San Marino per un totale di 34,8 chilometri, era caratterizzata da un finale piuttosto duro in salita: finale interpretato molto bene da Primoz Roglic, che con un colpo da maestro è riuscito a battere sul filo di lana il campione d’Europa di specialità e recordman dell’ora Victor Campenaerts. Il belga praticamente vola nella parte iniziale, riuscendo a beneficiare di un meteo più clemente nel tratto pianeggiante,ma sulla salita la Dea bendata gli volta le spalle, facendolo incappare anche in un inconveniente meccanico. Impressionanti i dati dello sloveno che segna il tempo di 51’52”, 40.257 km/h di velocità media e 11” di distacco per Campenaerts. Terzo sul podio Bauke Mollema della Trek-Segafredo.
ORDINE DI ARRIVO
1- Primoz Roglic
2- Victor Campaenarts + 10”
3- Bauke Mollema + 1’00”
4- Vincenzo Nibali +1’05”
5- Tanel Kangert + 1’10”
6- Chad Haga + 1’14”
7- Bob Jungels +1’16”
8- John Hugh Carthy +1’30”
9- Pollo Bilbao Lopez +1’43
10- Mattia Cattaneo +1’52”
CLASSIFICA GENERALE
1) Valerio Conti (UAD) in 36h08’32”
2) Primoz Roglic (TJV) +1’50”
3) Nans Peters (ALM) +2’21”
4) José Rojas (MOV) +2’33”
5) Fausto Masnada (ANS) +2’36”
6) Andrey Amador (MOV) +2’39”
7) Amaro Antunes (CCC) +3’05”
8) Valentin Madouas (GFC) +3’27”
9) Giovanni Carboni (BRD) +3’30”
10) Pello Bilbao Lopez (AST) +3’32”