Per Roberto Mancini il dato più importante non è il numero di esordienti proposti dalla “sua” gestione tecnica ma il numero relativo a quanti di questi esordienti riusciranno a rimanere in Azzurro, diventando colonne della tanto agognata Nazionale che verrà. Kean risponde agli elogi avuti dopo l’ottima prestazione contro la Finlandia con un altro goal, Quagliarella ringrazia per questa splendida seconda occasione con una doppietta dagli 11 metri, Pavoletti scrive la sua favola personale segnando all’esordio e Verratti si esibisce in un splendido a solo, tornando al gol con l’Italia dopo 6 anni.
Costretto a tornare a casa prima della gara di Udine, Federico Chiesa, affaticato da un campionato dove non ha praticamente mai riposato ma sicuramente amareggiato più che mai visto che come ha spesso dichiarato il suo sogno più grande rimane quello di vincere in Azzurro. L’Italia parte bene ma è fuori discussione che appena il giocatore tornerà disponibile ci sarà posto per lui nel progetto tecnico di un CT che ha spesso elogiato le doti del “figlio d’arte”, il quale ha oltretutto seguito alla lettera i consigli dati da Mancini riguardo al suo percorso di crescita.
“Dovrebbe acquisire la voglia di segnare….” aveva dichiarato lo scorso ottobre l’allenatore che infatti adesso si è detto assolutamente soddisfatto della ulteriore evoluzione di un giocatore che dimostra di essere sempre più completo sotto ogni punto di vista.
Buoni i novanta minuti disputati da Cristiano Biraghi nella gara contro la Finlandia che di certo sabato sera non crea troppi grattacapi alla retroguardia di Mancini: il terzino viola è il giocatore che sulla linea difensiva azzurra deve rimanere più bloccato, quando può prova ad allargare la squadra e sovrapporsi. Certo la fase offensiva non è il suo forte ma considerato che l’avversario era sicuramente più solido del Liechtenstein la sua prova non sfigura confrontandola all’ottima prestazione di ieri sera di Spinazzola.
Ad attendere la chiamata di Coverciano rimane Marco Benassi un giocatore che questa stagione più della scorsa sta diventando una colonna della mediana gigliata: una mezz’ala preziosa, generoso in fase di non possesso, guizzante negli inserimenti in area di rigore. Mancini non lo ha definitivamente cassato, anzi in quella zona di campo gli esperimenti sono in corso, però il CT pretende dai suoi uomini una maggior continuità e una maggior capacità di adattamento a vari sistemi di gioco, una caratteristica che Benassi non sempre riesce a garantire. Vedi Sensi che ieri ha abbandonato il suo ruolo di regista per mettersi maggiormente a disposizione degli attaccanti: una generosità ricambiata visto che ad aprire le marcature è proprio lui!
Il prossimo appuntamento ufficiale a Giugno potrebbe forse riservare delle sorprese considerato l’imminente impegno per gli Under 21 di Di Biagio nell’Europeo che si svolgerà in Italia e San Marino dal 16 al 30 Giugno 2019. Ci saranno assenze eccellenti e quindi più possibilità per altri giocatori di entrare nel roster della Nazionale? Chissà, sicuramente le gare contro Bosnia e Grecia saranno meno comode rispetto a quelle appena affrontate.
Photo by @ Andrea Martini