CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno; Cacciatore (73′ Padoin), Ceppitelli, Pisacane, Lykogiannis; Faragò, Cigarini, Ionita; Barella (80′ Deiola); Joao Pedro (83′ Thereau), Pavoletti. All: Maran
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Milenkovic, Pezzella, Ceccherini, Biraghi; Benassi, Nørgaard (71′ Dabo), Gerson; Chiesa, Mirallas (58′ Simeone), Muriel. All: Pioli
Ammoniti: Cigarini (C), Chiesa (F), Ceppitelli (C), Pavoletti (C), Gerson (F)
Reti: 52′ Joao Pedro (C), 67′ Ceppitelli (C), 88′ Chiesa (F)
Cagliari – La Fiorentina doveva vincere, doveva essere determinata per recuperare punti ad Atalanta e Torino ma così non è stato. La compagine di Pioli sa giocare solo dando la palla a Chiesa e Muriel, non riuscendo più a costruire. Una partita da horror per gli amanti del calcio, forse la più brutta degli ultimi 10 anni.
Primo tempo soporifero, gioco molto maschio di entrambe le squadre con poche palle gol e con una costruzione dell’azione davvero scolastica adottata da entrambi i mister. Possesso palla sostanzialmente in parità così come i tiri, due per parte, e le palle gol: una a testa. Al 26′ Cacciatore con un mancino da fuori area respinto da un buon Terracciano sfiora la rete, poi risponde Mirallas con un tocco in area ma Cragno compie un miracolo.
Si va alla pausa del tè sperando nell’aiuto della teina per svegliare le due formazioni.
Nella ripresa Pioli conferma di essere in confusione tecnica. A soffrire era il centrocampo con Norgaard, Benassi e Gerson sovrastati fisicamente; più in palla Mirallas, invece, nel ruolo di trequartista. A lasciare il campo è proprio il belga (per il cholito) con una disposizione in campo apparentemente priva di logica. Ci si poteva aspettare Muriel terzo di attacco ma la fascia viene lasciata a Biraghi, con il colombiano dietro a Simeone. Sul terreno di gioco regna il “Caos”.
Sardi che, dopo il vantaggio di Joao Pedro che mette alle spalle di Terracciano dopo un cross di Cacciatore dalla sinistra, raddoppiano le forze e sfiorano più volte il gol. 2 a 0 che arriva poco dopo, al 67,’ con Ceppitelli bravo nello stacco di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto perfettamente da Lykogiannis. Decima rete di testa, in questo campionato, per i sardi.
All’88’ la riapre il solito Chiesa, ma ormai è troppo tardi. Fiorentina orrenda.