FIORENTINA (3-4-1-2): Lafont, Ceccherini (80′ Laurini), Milenkovic, Hugo; Dabo (76′ Simeone), Benassi, Veretout, Biraghi; Gerson (52′ Edimilson); Muriel, Chiesa. All. Pioli
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Mancini; Hateboer, de Roon, Pasalic, Castagne; Gomez (87′ Barrow); Ilicic, Zapata (84′ Reca). All. Gasperini
Reti: 16′ Gomez (A), 18′ Pasalic (A), 33′ Chiesa (F), 36′ Benassi (F), 58′ de Roon (A), 79′ Muriel (F)
Ammoniti: Hugo (F), Mancini (A), Toloi (A), Hateboer (A), Biraghi (F), Laurini (F)
Firenze – “Un pareggio che lascia l’amaro in bocca”. Parole di Chiesa a fine partita ma anche le nostre, infatti, con maggiore attenzione in difesa la Fiorentina avrebbe meritato la vittoria.
La semifinale di Coppa Italia si apre con la coreografia da brividi per l’eterno capitano Astori. In campo invece dopo un buon avvio viola, c’è solo l’Atalanta. Colpa di un scellerato atteggiamento tattico della Fiorentina che con una difesa a tre altissima prova a fare pressing con i centrali nella trequarti bergamasca. Al 16′ Hugo si fa beffare fuori posizione da Ilicic, 60 metri palla al piede dell’ex viola, no-look che serve Gomez che va in gol a due passi da Lafont. Due minuti dopo Pasalic trova la rete sempre dopo un’invenzione di Ilicic, sempre ingenuo Hugo. Rimonta altrettanto lampo dei viola che trovano il pari con Chiesa che soffia la palla a Palomino e va in rete dopo una galoppata da centrocampo. Gol pazzesco, è lui l’anima della Fiorentina. Subito dopo Benassi al 36′ trova il pari in mezza-rovesciata dopo un assist di Muriel. Da notare gli ammoniti: Toloi e Hateboer che salteranno il ritorno per squalifica.
Nel secondo tempo Ceccherini cambia fascia e va a marcare Ilicic, mossa questa volta azzeccata, con Edmilson che prende il posto di un assente Gerson.
La Fiorentina sfiora il 3 a 2 con Hugo di testa, la Fiorentina pressa ma il nuovo vantaggio è dell’Atalanta dopo una respinta errata di Lafont: Toloi trova un eurogol al sette fa fuori area. Una doccia fredda per tutti, non per questa squadra.
La Fiorentina non si arrende e grazie all’ingresso di Simeone trova ancora una volta il pari: l’argentino recupera palla al centrocampo e lancia Chiesa, scatto bruciante del nostro capitano, palla a Muriel che fa 3 a 3.
La squadra di Pioli cerca di vincerla e sfiora il 4 – 3 con Simeone e con un destro di Muriel di poco fuori. Fiorentina meglio con la difesa a 4 con l’ingresso di Laurini per Ceccherini.
Dopo 4′ minuti di recupero, Hatebor colpisce la traversa di testa nell’unica incursione dell’Atalanta negli ultimi 10′ minuti.
Bello spettacolo nel nome di Astori. Al ritorno, tanti recuperi in maglia viola… finale possibile.
Sempre Chiesa: “Qualificazione aperta al ritorno. Noi ci crediamo”