Squadra sempre in crescita, che sa affrontare con maturità i momenti più difficili del match. Sorokaite è davvero tornata quella che tutta Firenze ammirava, mentre Lippmann è sempre più continua. Col settimo posto consolidato, l’obiettivo è di alzare l’asticella: sognare si puo’!!!
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 15, Alberti 7, Lippmann 16, Bonciani, Malešević ne, Degradi 11, Daalderop, Parrocchiale (L1), Candi 7, Dijkema 4, Popović, Venturi (L2) ne. All. Caprara.
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Baiocco, Salas 14, Marković 14, Cruz 1, Kaczmar, Van Hecke 9, Menghi 2, Bosio 1, Kavalenka ne, Ruzzini (L), Zambelli 11, Mancini. All. Pistola.
Arbitri: Curto – Florian.
Parziali: 25-21, 25-23, 25-22.
Note – durata set: 26’, 26’, 29’; muri punto: Il Bisonte 8, Cuneo 3; ace: Il Bisonte 3, Cuneo 2; spettatori totali: 850.
Il Bisonte Firenze travolge la Bosca San Bernardo Cuneo per 3-0 e fa un passo avanti probabilmente decisivo verso i play off: le piemontesi, ottave, sono state ricacciate indietro a cinque punti, e il vantaggio sulla nona è diventato addirittura di otto lunghezze, visto che sia Brescia che Bergamo hanno perso. A cinque giornate dalla fine, la situazione è dunque ideale per le bisontine, che torneranno in campo martedì 5 marzo alle 20.30 contro il Club Italia Crai ancora nel fortino del Mandela Forum, dove oggi è arrivata la quinta vittoria consecutiva. Il match contro una squadra ostica come Cuneo è stato quasi sempre in controllo, se si eccettua l’inizio del primo set: con le ospiti avanti di sei lunghezze (6-12), Il Bisonte è stato bravissimo a reagire con un parziale di 10-2, che ha dato il la a un successo arrivato comunque in volata e con qualche sofferenza in tutti e tre i set, contro una Bosca mai doma trascinata da Markovic (14 punti in un set e mezzo) e Salas.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Sorokaite e Daalderop in banda, Alberti e Candi al centro e Parrocchiale libero, mentre Pistola risponde con Bosio in palleggio, Van Hecke opposto, Salas e Cruz schiacciatrici laterali, Zambelli e Menghi al centro e Ruzzini libero.
È Cuneo a partire decisamente meglio, con il turno in servizio di Salas che scava subito l’1-5, poi Il Bisonte entra in partita (4-6), ma è solo un attimo perché un paio di errori riportano le ospiti sul 4-9 e Caprara chiama time out: entra Degradi per Daalderop, Menghi piazza l’ace del 6-12, poi un paio di grandi difese svegliano la squadra e il Mandela Forum, e l’11-14 ne è la logica conseguenza, così come il time out Pistola. Degradi piazza altri due punti di fila (13-14), Pistola inserisce Markovic per Cruz ma Alberti mette giù l’ace del 14-14 e quando Sorokaite concretizza da seconda linea una difesa di Alberti (15-14) Pistola deve usare anche il suo secondo tempo. Candi mura Van Hecke (16-14), entra anche Kaczmar per Bosio e Markovic con tre punti di fila impatta di nuovo (17-17), con la partita che diventa equilibrata (20-20): ci pensa Lippmann con due bombe a rompere gli indugi (22-20), Sorokaite ci aggiunge la giocata intelligente (23-20) e alla fine è un attacco out di Salas a consegnare il primo set alle bisontine (25-21).
Nel secondo c’è la conferma di Degradi in posto 4, e la stessa schiacciatrice, insieme a Candi contribuisce all’8-6 iniziale, poi però Salas va in battuta e Cuneo pareggia (11-11): Degradi risponde con pallonetto e ace (15-13), poi la stessa Degradi allunga col mani-out del 20-17, e Pistola deve chiamare time out. Lippmann (sette punti nel set col 75%) firma il + 4 (21-17), entra Markovic per Cruz e la stessa austriaca accorcia (22-20), tanto che Caprara saggiamente ferma tutto: ancora Markovic mette giù il 22-21, poi Candi interrompe l’emorragia (23-21) e Sorokaite regala tre set point (24-21). I primi due vengono annullati, Caprara chiama un altro time out, e al rientro la scelta di Dijkema è per Sorokaite che è freddissima e realizza il 25-23 del 2-0.
Nel terzo Markovic rimane in campo per Cruz, ma è ancora Il Bisonte a creare il primo break con il muro e con Lippmann (7-5): Pistola chiama time out, la solita Markovic (otto punti nel set) tiene su la Bosca e firma i punti dell’aggancio e del sorpasso (9-10), poi la murata del 9-11 costringe Caprara a fermare tutto. Firenze si riorganizza e impatta con Candi (13-13), poi è Sorokaite a creare un nuovo gap (17-15), ma Salas lo rimargina subito (17-17): si gioca punto a punto, poi è un’ottima Degradi a sparigliare le carte (22-20) e Pistola chiama subito time out, ma un’ispiratissima Dijkema (4 punti di cui 3 in attacco) piazza tocco di seconda e murone (24-21), e al secondo match point è un muro di Sorokaite (Mvp del match con 15 punti e il 50% in attacco) a chiudere set e partita (25-22).
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Oggi abbiamo vinto una partita fondamentale per la classifica, però non la definirei una bellissima vittoria. Oggi non abbiamo giocato bene a muro e difesa. L’attacco è stato di altissimo livello e ci ha permesso di fare la differenza. Con l’attacco abbiamo vinto la partita, anche se continuiamo a far fatica in battuta ed è un fondamentale in cui dobbiamo ancora migliorare in vista dei playoff. Oggi, comunque, dobbiamo essere contenti per la vittoria perché abbiamo staccato Cuneo in classifica e credo che con questa vittoria ci confermiamo a livello del gruppetto dietro alle prime tre. Purtroppo ci mancano quei due punti famosi di Monza che sono stati un po’ scippati dall’arbitraggio, però siamo lì nel gruppo insieme alla quarta, quinta e sesta. Probabilmente faremo fatica a raggiungere quelle posizioni, ma se guardiamo la classifica del girone di ritorno siamo molto vicini a quelle squadre. Nel primo set le ragazze sono state molto brave a riprendere uno svantaggio importante che poi ha dato il la alla vittoria. Guarda caso break importante che è arrivato grazie alla pressione fatta alle avversarie giocando molto bene a muro e in difesa. Brave in quel frangente, ma lo abbiamo fatto solo a sprazzi nell’arco della partita. La cosa fondamentale era portare a casa la vittoria e lo abbiamo fatto con un netto tre a zero vincendo anche un terzo set dove abbiamo sofferto, quindi devo complimentarmi con le mie ragazze per essere riuscite a rimanere in partita fino all’ultimo”.