SPAL (3-5-2): Viviano; Cionek, Felipe, Bonifazi; Lazzari, Valoti, Valdifiori, Kurtic, Fares; Petagna, Antenucci. A disp.: Gomis, Poluzzi, Simic, Floccari, Murgia, Regini, Vicari, Dickmann, Schiattarella, Costa, Paloschi, Spina. Allenatore: Semplici. 

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Ceccherini, Milenkovic, Vitor Hugo, Biraghi; Benassi, Edimilson Fernandes, Veretout; Chiesa, Muriel, Gerson.
A disp.: Terracciano, Brancolini, Laurini, Norgaard, Simeone, Pjaca, Dabo, Hancko, Graiciar.
Allenatore: Pioli.
Arbitro: Pairetto di Nichelino

Ferrara – La Fiorentina può lottare per l’Europa. Con l’arrivo di Muriel, i viola hanno più qualità e Pioli più alternative nei moduli e, soprattutto, nei cambi.
Quando trova il vantaggio è letale negli spazi, ha dei giocatori adatti ai contropiedi e le goleade non saranno più una novità di giornata.
Grande inizio della Fiorentina che pressa alta la Spal e mette in seria difficoltà la squadra di Semplici che rinuncia praticamente alla fase offensiva.
Dopo un minuto Chiesa crea il panico a destra con un cross che attraversa tutta la linea di porta, sul secondo palo si divorano la deviazione Biraghi e Gerson.
Al 4′ delizioso tocco di Muriel che salta Viviano, palla salvata sulla linea. La Fiorentina alza ancora il baricentro, Gerson salta tutti e conclude con un destro a incrociare, miracolo di Viviano.
Passano i minuti e la Spal chiude meglio gli spazi e prova anche qualche sortita in contropiede. Viola poco cinici e partita che si complica.
Al 34′ Muriel colpisce la traversa da un metro: cross stupendo di Biraghi dalla sinistra, il colombiano arriva con il tempo perfetto sul pallone, la traversa gli nega la gioia del gol.
Doccia fredda al 36′: Valdifiori prova una difficile conclusione dal limite, Lafont respinge male, l’ex attaccante dell’Atalanta si ritrova il pallone nell’area piccola e segna a porta vuota. Immeritato vantaggio della Spal; da rivedere anche la posizione di Milenkovic.


La Fiorentina si riporta in attacco, Chiesa in diagonale sfiora il pari, poi Fernandes imbeccato da Biraghi buca Viviano con un gran tiro da fuori. Eurogol del centrocampista, si va alla pausa del tè col punteggio di 1 -1.
Nella ripresa solo Muriel nei primi 20′ minuti crea problemi alla Spal, prima con un tiro a incrociare dalla destra e poi con uno dalla sinistra, entrambi fuori di poco.
Al 70′ fuori Benassi, dentro Simeone.
Poi succede di tutto. Al 74′ Valoti va in rete dopo un una buca difensiva di Milenkovic ma viene richiamato subito dalla Var per un fallo su Chiesa in area di rigore nell’azione precedente.
Pairetto non ha dubbi e assegna il penalty alla Fiorentina: essendo stato il contatto precedente all’azione del gol, l’arbitro annulla la rete di Valoti. Veretout non sbaglia, 2 a 1 Fiorentina!!!!
Al 78′ Simeone s’inventa Batistuta, 80 metri palla al piede entra in area e fa partire un bolide imprendibile: 3 a 1 e partita chiusa.
L’arrivo di Muriel ha fatto bene anche al cholito. Al minuto 88, Gerson ruba palla a centrocampo si presenta davanti a Viviano e lo buca per la quarta volta.
Stratosferica Fiorentina quando trova spazi! Non ha pagato il gioco semplice della Spal senza sbavature, tecnicamente è, forse, la squadra peggiore della Serie A. Apoteosi viola.