Fiorentina (4-3-3): Lafont; Ceccherini, Pezzella, Hancko, Biraghi; Dabo, Edimilson, Veretout; Chiesa, Muriel, Gerson. All. Pioli.
Napoli (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Insigne, Mertens. All. Ancelotti.
Arbitro: Calvarese
Firenze – Potevamo vincere, Pioli ha messo un’ottima squadra in campo che tolto molti spazi al Napoli ed ha provato a strappare i tre punti fino all’ultimo minuto. Il Napoli è stato pericoloso sulle fasce e in due occasioni un Lafont, davvero in crescita, ha risposto da campione. Bene Dabo a centrocampo e Ceccherini in difesa.
La cronaca – La Fiorentina inizia con un undici inedito con Pioli che tiene fuori per scelta tecnica Simeone e schiera Muriel accanto a Chiesa, con Gerson tra le linee in fase offensiva, sulla linea dei centrocampisti in ripiegamento. Con Benassi e Milenkovic fuori per squalifica e Vitor Hugo non al meglio fisicamente, dentro Dabo, Ceccherini e Hancko.
Dopo pochissimi minuti Carlo Ancelotti è costretto al primo cambio: Mario Rui dà forfait dopo un contrasto con Chiesa, con Ghoulam che entra al suo posto. Ghoulam che sarà tra i migliori in campo. Buon pressing alto della Fiorentina con tanto possesso e verticalizzazioni.
Al 18′ Chiesa recupera la palla sulla trequarti e prova il cross immediato per Muriel, appostato al centro dell’area di rigore Maksimovic interviene all’ultimo secondo.
Poi è Veretout che da pochi passi spara su un attento Meret.
Al 40′ l’azione più bella dei viola: Chiesa e Muriel triangolano perfettamente, l’ala della Nazionale serve al centro il colombiano, decisivo l’intervento di Allan che nega l’1 -0 ai viola.
Il Napoli ha quasi giocato per 40′ di rimessa ed ha trovato anche buoni spazi sulle corsie laterali, in due occasioni Mertens è stato impreciso, in un’altra Lafont ha compiuto un miracolo.
Bel primo tempo, pari per ora giusto.
Si apre il sipario sulla ripresa. Al 53′ Lafont nega con un intervento miracoloso il vantaggio al Napoli: Mertens serve Zielinski a rimorchio, con il polacco che calcia a botta sicura.
56′ Entra Hugo per un ottimo Hancko. La Fiorentina preme per trovare il vantaggio, il Napoli è in difficoltà, ma la squadra viola colleziona solo tiri dalla bandierina. Ancelotti prova a dare più peso all’attacco, dentro Milik per Mertens.
64′ chance per Chiesa che da fuori area spreca una buona occasione tirando alle stelle da fuori area.
La Fiorentina diventa a 20′ dalla fine ancora più offensiva: dentro Mirallas per un volitivo Gerson. Con Mirallas in campo la Fiorentina mette immediatamente più in apprensione il Napoli, effettuando una transizione di palla molto più veloce. Purtroppo la sua partita dura poco a causa di una botta deve lasciare il campo: al suo posto Simeone. La Fiorentina ci prova fino all’ultimo ma il risultato non cambia, come abbiamo scritto da un mese il 3-5-2 (che a volte si trasformava in un 5-3-2) ci sembra il modulo più adatto, specialmente con un mastino come Dabo a centrocampo.
Nel recupero il Napoli ha una buona occasione (con Pezzella che zoppicava), ma la sconfitta sarebbe stata una beffa…
foto:@Andrea Martini