Ogni curiosità per quanto riguarda le caratteristiche estetiche delle protagoniste del prossimo Campionato del Mondo di Moto GP è stata svelata. Nuove livree, colori inaspettati e soprattutto le prime dichiarazioni dei piloti che sono già volati a Sepang per i primi test ufficiali del 2019. Un’occasione cruciale per valutare il valore del lavoro svolto durante questi mesi di sviluppo.
Chi non si accontenta mai è sicuramente Valentino Rossi che il prossimo 16 Febbraio festeggerà i suoi primi 40 anni e che ai microfoni di Sky ha ribadito il desiderio di ricevere un bel regalo proprio dal suo team che lui si augura, sia sempre più competitivo: “La Yamaha di solito è sempre conservativa, si muove a piccoli passi cercando di essere sempre sicura. Invece adesso bisogna spingere un po’ di più, rischiare un po’ di più, però li vedo pronti. Penso che alla Yamaha non manchi niente per essere al top level della MotoGP!”
E’ tornato in pista qualche giorno fa dopo l’intervento chirurgico alla spalla Marc Marquez, Campione del Mondo in carica che lavora senza sosta per arrivare al meglio al primo appuntamento della stagione.Non lo vediamo a fare la parte del convalescente, difatti appena ha potuto ha subito voluto testare moto e fisico, provando a guidare libero da ogni pensiero, come è nel suo stile. Ad essere piuttosto punzecchiato negli ultimi tempi è stato sicuramente il compagno di team di Marquez, Jorge Lorenzo che dopo il “missile” ricevuto (e rimandato al mittente) dal manager di Petrucci ha letto una dichiarazione di Espargaro che non gli deve aver fatto molto piacere: “Per me Marquez è di un altro livello, molto più altro degli altri. E’ casa sua, la moto l’ha fatta lui, per me è impossibile batterlo con la stessa moto” aveva affermato Espargaro nel corso in un’intervista. Impossibile, un termine che non ha fatto molto piacere al nuovo pilota Honda che su twitter ha cinguettato indispettito: “Impossibile è solo una parola pronunciata da uomini deboli che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo. Impossibile non è un dato di fatto. È un’opinione. Impossibile è niente”
Il design della nuova Honda, presentato lo scorso 23 Gennaio, è passato quasi inosservato una volta che alle moto si sono affiancati i due piloti che insieme vantano 12 titoli mondiali, 138 vittorie, 268 podi. Certo servirà tutta la potenza e la tecnica del motore Honda per supportare un team alla ricerca del quarto titolo consecutivo e per rispondere alle richieste di due guide sicuramente molto esigenti.
Grande voglia di stupire fin da subito nel team Yamaha Petronas. Nei test pre stagionali Fabio Quartararo e Franco Morbidelli avevano girano con moto che tenevano nascosti i veri colori della livrea ufficiale della stagione 2019, moto che una volta scoperte abbiamo visto essere totalmente “brandizzate” Petronas, ossia con ‘azzurro-verde cangiante accostato al nero, colore scelto per il cupolino dove vi è anche un accenno di azzurro nella parte inferiore e sulla parte anteriore del passaruota. Scelta total black anche per l’Aprilia di Iannone ? Sembrerebbe proprio di si, vedendo la foto da lui postata ieri sui suoi social che lo vede accanto alla nuova Aprilia per la cui livrea sono stati scelti il nero e il grigio per alcuni dettagli. Insomma dopo i test di Valencia, colorati di nero a giallo, la moto presentata ai test di Sepang ha un look decisamente più aggressivo e minimal.
E veniamo adesso alla Ducati: il team di Borgo Panigale aveva presentato il 19 Gennaio la nuova Ducati Desmosedici GP19, una moto dove ovviamente predomina il colore rosso e con un motore che rispetto a quello della scorsa stagione è stato il motore è stato ulteriormente evoluto, puntando su un nuovo sistema di accelerazione.
La missione di questa moto non è affatto facile, soprattutto se il tuo avversario si chiama Marc Marquez.