- Lafont: 6 Sul gol di Larsen sfiora soltanto, ma le colpe non sono sicuramente da attribuire a lui. Per il resto normale amministrazione, forse qualche errorino di troppo coi piedi.
- Laurini: 6 Ad inizio primo tempo ha qualche difficoltà a tenere D’Alessandro, ma col passare dei minuti cresce di livello e regala un’ottima prestazione. (83’ Ceccherini: S.V. Sfiora il gol di testa allo scadere, è però attento Musso).
- Pezzella: 6.5 Al 26’ si fa vedere in area avversaria su un corner: il suo colpo di testa è potente e pericoloso, straordinaria la risposta di Musso. La sua chiusura è preziosissima all’82’, dopo una progressione efficace di Okaka. Gestisce la difesa con maestria ed intelligenza, De Paul e Pussetto combinano davvero poco.
- Milenkovic: 6+ Al 12’ si fa saltare con troppa facilità da De Paul, che sfiora il gol. Al 17º prende il giallo per fallo ai danni di Pussetto: salterà Fiorentina-Napoli. Dopo un primo tempo altalenante, migliora la sua prestazioni con chiusure tempestive.
- Biraghi: 5 Larsen domina il duello, è dalla destra che l’Udinese riesce ad essere maggiormente pericolosa.
- Gerson: 5 Mai realmente pericoloso: prova, insiste, senza però riuscire ad essere concreto. Esce a metà secondo tempo per aumentare il peso offensivo gigliato. (59’ Pjaca: 5 Neanche questa è la volta buona, la sua avventura Viola si trasforma sempre di più in un incubo).
- Veretout: 4.5 Al 40’ sbaglia l’anticipo, offrendo una buona opportunità a Pussetto, che però fallisce. Nel primo tempo commette qualche errore di troppo anche in fase d’impostazione. Anche nel secondo tempo parte con qualche errori abbastanza banali. Al 56’ regala il contropiede del vantaggio friulano, con un errore clamoroso. La sua peggior prestazione con la casacca Viola.
- Edimilson: 6.5 In fase d’impostazione qualche errore di troppo, le geometrie del centrocampista svizzero sono spesso inefficaci. Ottimo però in fase di rottura, riconquistando una buona quantità di palloni. Rimette in equilibrio il match con un diagonale straordinario, che si insacca nell’angolino basso: imparabile per Musso.
- Chiesa: 6 La gabbia umana architettata da Nicola sembra funzionare fin da subito, gli spazi per l’estro del talento italiano sono davvero irrisori: ad ogni suo tocco di palla il raddoppio è automatico. Il primo scambio pericoloso fra Muriel e Chiesa è al 25’, con la conclusione di quest’ultimo murata da Ekong. Al 75’ ha una doppia chance importante da posizione defilata: nella prima respinge con qualche affanno Musso, nella seconda sfiora soltanto il palo più lontano. All’82’ sfiora il gol di testa, ma la sua conclusione è alta. Partita complicata, L’Udinese non ha lasciato nessun spazio, e lui ne ha sofferto inesorabilmente.
- Muriel: 6+ Al 22’ ha una buona opportunità di testa, ma colpisce male il pallone. La sua prestazione è forse condizionata dall’atmosfera ostile del Dacia Arena. Pochi spunti davvero interessanti. All’82’ inventa un pallone meraviglioso per Chiesa, il colpo di testa del figlio d’arte è però alto sopra la traversa.
- Mirallas: 5 Non combina assolutamente niente nei 45’ a sua disposizione. Bocciato anche da Pioli, che lo sostituisce ad inizio secondo tempo. (46’ Simeone: 6+ Lotta e corre tantissimo, la forza di volontà è tanta ed è da evidenziare. La difesa friulana concede però pochissimo, per l’argentino nessuna opportunità degna di nota).
- All. Pioli: 5.5 Le difficoltà della Viola nascono a centrocampo. I problemi maggiori giungono infatti quando la Viola deve fare gioco, e non aspettare l’avversario. L’Udinese non concede nessun contropiede, e l’attacco non riesce così ad essere incisivo. Non è una splendida vittoria a cancellare i vecchi mostri.