Giovedì terminerà la sessione invernale di calciomercato, una finestra tradizionalmente complicata per i club ma che questo 2019 non può certo essere definita banale o “transitoria”.
La Fiorentina ha di fatto aperto le danze assicurandosi la velocità, il talento e il cinismo di Luis Muriel che dopo appena venti giorni e 3 partite sembra proprio essere l’uomo che a Firenze mancava.
Tre goal, o meglio due capolavori e un goal e soprattutto un’intesa benedetta con Federico Chiesa che ha permesso alla Fiorentina di rimanere in partita anche in 10 uomini, anzi di passare in vantaggio ben 2 volte in inferiorità numerica. “Sogno un lungo futuro in maglia viola: la mia nuova vita!”… le prime dichiarazioni di Muriel dipingono un futuro insieme, chissà magari ancora al fianco di Chiesa.
Nella sua lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, Pantaleo Corvino ha di fatto dichiarato di non essere troppo preoccupato sul fronte rinnovi, soprattutto se il diretto interessato è un professionista che si è sempre dimostrato in primo luogo corretto e a cui proprio Corvino ha fatto firmare il primo contratto da professionista. Lo stesso discorso vale per i rinnovi di Benassi, Simeone, Veretout e Biraghi, certo trattenere tutte le punte di diamante viola senza neppure intavolare trattative allettanti sarà complicato ma Corvino conta comunque su un progetto convincente da proporre ai suoi top player. I punti interrogativi più grossi sono senza dubbio Biraghi e Veretout, entrambi assistiti dal procuratore Mario Giuffredi che lo scorso Dicembre si è sbilanciato con dichiarazioni ammiccanti a Napoli e Milan.
Corvino nella sua intervista ha a sua volta avvertito “non ci piace chi gioca sporco, chi vuole andarsene ma non si espone in prima persona” e di fatto ha giocato d’anticipo con gli acquisti di Traorè e Zukorwski, entrambi pronti ad arrivare il prossimo Giugno: “il segnale che la Fiorentina ha una programmazione già chiara” ha chiosato il DS gigliato. Se nelle ultime 48 ore non arriveranno novità clamorose, appurato che Vlahovic, Ceccherini e Pjaca saranno trattenuti, a questa squadra in lotta per un posto in Europa pare mancare ancora quel coefficiente di qualità che darebbe senz’altro ai viola maggiore stabilità tattica, soprattutto nelle situazioni di pressione che mettono maggiormente in difficoltà la Fiorentina.
Photo by @AndreaMartini e @PaoloGiuliani