Adesso si può sorridere. Tre punti determinanti, strappati dopo 90 minuti rocamboleschi soprattutto a causa dei cali di concentrazione della Fiorentina, che ancora passa in vantaggio e poi viene recuperata, nuovamente rimane in 10 ma ancora sa reagire e in inferiorità numerica segna ben 2 goal.
Sui social gli uomini più immortalati sono ovviamente Luis Muriel e Federico Chiesa, un tandem offensivo che sembra parlare la stessa lingua, quella del gol. I due giocatori ancora non hanno festeggiato sui loro profili la bella vittoria contro il Chievo Verona, ma sappiamo dalle parole di Stefano Pioli che il colombiano ha colpito tutti i suoi compagni non solo grazie ai suoi gol ma anche con il suo primo discorso pre-gara negli spogliatoi. Del resto nel suo post pubblicato sabato su Instagram si leggeva tutta la voglia e la grinta che bruciavano in lui, desideroso in primis di ripagare la fiducia e l’entusiasmo dei fiorentini: “Firenze è nuova vita per me. Un’altra vita. Son tornato a sorridere, a far gol, e a far sorridere. Non volevo altro. Grazie Firenze per l’accoglienza. Non ve lo avevo ancora detto. E lo faccio da questo profilo, che torna attivo e torna la ‘casa’ delle mie emozioni. E delle vostre.
Non faccio promesse, non faccio proclami, non vendo sogni. Ma ho una certezza: da qui inizia una nuova storia. La mia. E spero possa essere bellissima…”
A Verona si rivedono in campo Christian Norgaard e David Hancko, il danese non convince, non male Hancko che però sbaglia troppo in fase di copertura quando la squadra avrebbe avuto bisogno di recuperare metri importanti: felicità poliglotta per il terzino che sul suo profilo scrive “Grande vittoria, grande squadra, grandi tifosi. Continuiamo così!
Sono molto felice e grato di questo momento per il quale ho lavorato duramente. Vorrei anche ringraziare tutti i compagni e i tifosi per il grande sostegno e già adesso so che dovrò migliorare molte cose e per questo lavorerò duramente ogni giorno”. Sicuramente l’augurio più sentito che Hancko si fa è quello di trovare, come la sua Fiorentina, una maggior continuità.
Simpatico il siparietto tra compagni di squadra che genera il post di Benassi che amareggiato per l’espulsione fa i complimenti all’orgoglio del gruppo: Mirallas, Ceccherini e Dabo infatti ironizzano sul clamoroso fallo di mano che è costato anche il rosso diretto al centrocampista che a quel punto, come scrive il centrale livornese: “Visto che era centrale, potevi bloccarla”.
Anche Simeone, uscito al 61′ per sopperire all’espulsione di Benassi, ha esternalizzato la sua felicità per la rocambolesca vittoria: “Contenti per la vittoria di oggi a Verona. Ora prepariamoci per mercoledì!”. Non poteva mancare il commento di capitan Pezzella, dopo una prestazione nettamente inferiore ai suoi standard: “A volte le cose non vanno come vuoi tu, ma osservare i tuoi compagni di squadra lottare contro ogni avversità è una sensazione unica”.