CHIEVO (4-4-2): Sorrentino; Depaoli, Tomovic, Rossettini, Jaroszynski; Leris, Rigoni, Hetemaj, Giaccherini; Stepinski, Pellissier A disp. Semper, Caprile, Tanasijevic, Barba, Frey, Pucciarelli, Cesar, Djordjevic, Burruchaga, Grubac, Vignato, Meggiorini. All. Di Carlo
FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Laurini, Pezzella, Hugo, Hancko; Benassi, Norgaard Veretout; Chiesa, Simeone, Muriel. A disp. Terracciano, Brancolini, Ceccherini, Eysseric, Gerson, Pjaca, Mirallas, Dabo, Diks, Thereau. All. Pioli
Arbitro: Chiffi di Padova
Verona – Pazza Fiorentina amala, ma che fatica vincere contro un modesto ma volitivo Chievo. La Fiorentina strappa i tra punti grazie ai suoi campioni, Chiesa e Muriel, ma i clivensi sono stati più aggressivi, meglio messi in campo, e nonostante l’inferiorità tecnica avrebbero forse meritato il pari.
Pioli conferma Muriel nel tridente con Chiesa e Simeone. In difesa non c’è Milenkovic, fermato da un attacco influenzale al suo posto Laurini. La Fiorentina ha subito un lampo: Muriel sfrutta un assist di Hancko, il colombiano non perdona di fronte a Sorrentino. Viola subito avanti dopo 4′, ma soffre un’inferiorità numerica a centrocampo e il Chievo meriterebbe il pari. Stepinski colpisce il palo su assist di Pellissier (13′) dopo aver lasciato sul posto Hugo, subito dopo Giaccherini trova il pareggio su una clamorosa papera di Lafont, che serve il giocatore avversario con un comodo assist. Chiffi annulla giustamente perché Pellissier era entrato in area prima della rimessa dal fondo: grosso sospiro di sollievo. Il Chievo spinge e poco dopo ha un altro motivo per recriminare: Giaccherini serve uno splendido assist su punizione a Pellissier che viene toccato in area da Pezzella, la Var non lo richiama ma il rigore sembrava netto. Altro lampo viola: Benassi segna a giro grazie ad un assist di Simeone (27′). Padroni di casa nervosi ma che si rianimano quando Stepinski su assist di Depaoli (38′) trova il 2 a 1. Fiorentina in difficoltà.
Nel secondo tempo Hugo non riesce a marcare Pellissier, che gli è superiore anche nel gioco aereo. Poco dopo Muriel fa tutto bene, ma spreca tutto con uno scavetto (59′). Un minuto dopo Benassi para un tiro destinato in porta di Leris, rosso per il centrocampista e Pellissier sul dischetto non perdona. Fiorentina di nuovo in dieci. Entra Dabo per Simeone per ritrovare equilibrio.
Al 67′ Chiesa fugge sulla destra, dribbla in area e tira colpendo la traversa. Fiorentina, messa male in campo inizialmente da Pioli, è tutta nei guizzi di Muriel e Chiesa.
In dieci, con due punte, la Fiorentina trova equilibrio (come contro la Sampdoria), Dabo fa diga a centrocampo e Chiesa e Muriel davanti si trovano alla perfezione. Match senza più grosse emozioni? No, la Fiorentina ha la sua Chiesa: Federico.
Ripartenza fulminante dell’attaccante, si decentra sulla sinistra e fa partire un tiro a giro sul secondo palo, nulla da fare per Sorrentino. Eurogoool!!!!
82′ Sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina la palla arriva sul secondo palo con Muriel che prova in semirovesciata colpendo ma la palla finisce sul palo. Che sfortuna.
83′ Chiffi s’inventa un rigore per il Chievo! Gerson colpisce di mano in area un cross di Giaccherini ma il braccio era attaccato al corpo. Lafont si supera e para un rigore calciato bene da Pellissier.
Al’ 86′ la partita sembrava terminata: non per Chiesa che s’inventa un triangolo con Gerson in ripartenza, e davanti a Sorrentino non sbaglia, 4 -2. Ma il problema della Fiorentina oggi sono i centrali…, infatti due minuti dopo Djordjevic salta più in alto di tutto e accorcia nuovamente le distanze.
Nel finale grande sofferenza, ma la Fiorentina stringe i denti: vittoria fondamentale.