Pungolarlo non è una buona idea, soprattutto sui numeri. La miccia questa volta è partita da un’intervista rilasciata dal manager di Danilo Petrucci a speedweek.com e dove una dichiarazione in particolare sembra proprio destinata ad arrivare al diretto interessato, Jorge Lorenzo, la cui risposta ovviamente non ha tardato ad arrivare.

 

Il team di Borgo Panigale ha deciso di credere nella promettente coppia di italiani formata da Dovizioso e Petrucci, rinunciando di fatto all’esperienza di Jorge Lorenzo proprio in prossimità del GP che ha rappresentato la svolta per lo spagnolo in Ducati: un beffardo tempismo che magari può aver fatto nascere dei dubbi sulla strategia del team che su Lorenzo aveva fatto un grande investimento nel 2016 e al quale forse aveva fatto mancare troppo presto la fiducia.
Un’ eredita pesante da raccogliere per Petrucci alla sua prima esperienza su una moto ufficiale e quindi magari esposto a confronti spigolosi, soprattutto nei Gran Premi che apriranno la stagione.

Ecco dunque che la dichiarazione di Vergani, manager di Petrux, è probabilmente frutto del tentativo (poco riuscito) di allentare la tensione sul suo assistito: “ E’ vero, Danilo non ha mai vinto, ma la differenza con Lorenzo è questa: 25 milioni di euro per due stagioni. Per questo denaro ci si aspettano vittorie. Stoner ci ha vinto il titolo con questo stipendio. Danilo guadagna ancora lo stipendio di un pilota di una squadra satellite. Ma il team ufficiale è una grande opportunità per lui, i soldi arriveranno da soli. Prima aveva bisogno di una motocicletta vincente, ora ce l’ha.»
L’intervista viene ripresa da vari siti e ovviamente rimbalza sui profili social di Lorenzo che su Twitter replica secco: “Beh, in realtà ha ragione il suo manager, se ignoriamo i 5 titoli, le 68 vittorie e i 146 podi non ci sono differenze”.
Immaginiamo non ci saranno contro-repliche. Per lo meno non fino al 10 Marzo.

 

 

Photo by @AndreaMartini