Dopo gli anni in cui la Fiorentina di Cesare Prandelli sceglieva Marbella come sede del ritiro invernale, Stefano Pioli, alla sua seconda stagione sulla panchina viola, opta per un “ritorno al passato” rispolverando il ritiro invernale, soluzione accantonata da qualche anno. A Malta i viola troveranno una temperatura più gradevole e un ambiente che fornisce il giusto distacco da quelli che sono i rumors di mercato del mese di Gennaio che in Italia già impazzano.
La sosta di due settimane assume una connotazione positiva se si pensa che questi giorni possono trasformarsi un tempo prezioso per rigenerarsi dal punto di vista psicologico oltre che fisico: per quanto riguarda la ripresa degli allenamenti, i richiami di gennaio inizieranno come di consueto con test di valutazione che potranno fornire un quadro completo su dati come forza, velocità e resistenza e che aiuteranno Pioli a capire quali sono gli uomini maggiormente in condizione. Il lavoro del ritiro invernale è sempre graduale ma l’indice più importante per l’organizzazione del lavoro è sempre basata su quale è l’obiettivo del tecnico e quali sono gli impegni futuri del gruppo.
La Fiorentina questa stagione non partecipa a Coppe Europee e sarà chiamata proprio il 13 Gennaio al primo impegno in Coppa Italia. Pioli solitamente predilige lavorare su carichi piuttosto pesanti, una preparazione pensata per arrivare al meglio al finale di stagione dove ogni gara è determinante. D’altro canto la Fiorentina alla ripresa del campionato dovrebbe essere già al meglio visto il divieto tassativo di fallire i match contro Torino, Sampdoria, Chievo Verona e Udinese. Dopo un girone di andata in chiaro scuro Pezzella e compagni sono chiamati a far risultati importanti per non veder allontanarsi l’obiettivo Europa League. Per quanto riguarda il piano tecnico-tattico viola andranno sicuramente a lavorare sugli obiettivi che fino ad adesso hanno denotato maggiori carenze (intesa Chiesa Simeone….) scegliendo magari di operare mirati esperimenti dove si inseriscono proprio i nuovi acquisiti. Muriel e chissà, anche qualcun altro? Staremo a vedere, forse le risposte del ritiro saranno fondamentali anche nelle decisioni di Corvino.
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