Qualche dubbio per D’Aversa, costretto a modificare l’11 di partenza. In difesa probabile ritorno dal 1° minuto per Gobbi.
Il Parma ha svolto una prima parte di stagione sorprendente per una neopromossa: il sogno Europa dista infatti solamente tre lunghezze. Nelle ultime uscite ha però rallentato il suo ruolino di marcia, conquistando solo 2 punti in quattro sfide, frutto di due pareggi con Bologna e Chievo e di due sconfitte con Milan e Sampdoria. Per la sfida del Franchi D’Aversa dovrà prendere diverse scelte spinose, tra squalificati ed assenti pesanti. Il tecnico manterrà però lo stesso piano tattico visto nelle giornate precedenti: 4-3-3 con l’intento di sfruttare al meglio dribbling e velocità degli esterni offensivi.
È la difesa il reparto con maggiori dubbi da sciogliere. Con la squalifica di Bruno Alves si presentano a D’Aversa due principali opzioni di scelta. La prima porta allo spostamento di Gagliolo nel ruolo di difensore centrale, e il conseguente inserimento di Gobbi nella corsia di sinistra. La seconda invece, meno probabile, comporterebbe lo spostamento di Iacoponi nella coppia di centrali, e l’inserimento di Gazzola nel ruolo di terzino. Molto difficile invece l’inserimento dal 1º minuto di Dimarco, appena rientrato da uno stop muscolare.
In mediana soltanto Barilla e Rigoni sono sicuri della maglia da titolare. Qualche dubbio invece per il ruolo centrale nel centrocampo a 3, con Stulac e Scozzarella in ballottaggio. Il primo sembra però in leggero vantaggio.
In attacco c’è un solo dubbio. Gervinho e Inglese sono sicuri di un posto da titolare nella sfida del Franchi, mentre ci sarà un ballottaggio per la terza maglia nel tridente offensivo. I due giocatori in lizza sono Biabiany e Siligardi. L’attaccante francese scalpita per riacquisire il posto da titolare, dopo la panchina della giornata precedente, ed è quindi in netto vantaggio sull’attaccante italiano.
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