Nuova accogliente casa per il Mercato Ortofrutticolo: si libera l’area di Novoli.
Mercafir cambia casa, dopo ben 58 anni dall’inaugurazione, avvenuta nel lontano 1960. Il nuovo ortofrutticolo di Firenze si sposterà nell’area di Castello, ed avrà una superficie di ben 65.000 metri quadri. Ci saranno novità importanti ed interessanti: laboratori, un punto ristoro, un’area commerciale e zone dedicate ai più piccoli. Cercherà quindi di ricoprire un ruolo di primissimo piano a livello internazionale, prestando servizi all’altezza dei più grandi mercati del settore. Il progetto di fattibilità dovrebbe essere ultimato entro fine anno, con l’obiettivo concreto di ultimare l’opera entro la fine del 2021.
Toscana Aeroporti, società che gestisce gli aeroporti di Firenze e Pisa, ha concluso l’acquisto di circa 123 ettari di terreni nell’area di Castello, precedentemente gestiti dal Gruppo Unipol. Di questi 123 ettari, la società Toscana Aeroporti si è impegnata a cederne una parte (16 ettari) per la costruzione della nuova Mercafir, appunto nell’area Castello. Questo oramai imminente spostamento di sede del Mercato Ortofrutticolo lascia spazio al sogno Viola, dato che ora possiede finalmente l’area dove costruire il nuovo stadio. Nardella, in merito alla situazione stadio ha dichiarato: “C’è stata un’accelerazione da parte della dirigenza gigliata sulla progettazione, Andrea Della Valle è presente e vicino a tutto ciò che riguarda la società Viola”.
Se il terreno sembra ormai un problema facilmente risolvibile, del progetto definitivo ancora non ci sono tracce. La dirigenza gigliata ha infatti chiesto ed ottenuto negli ultimi tre anni ben tre proroghe: la prima a marzo 2016, la seconda a dicembre 2017, e l’ultima con scadenza fissata al prossimo 31 dicembre. La Fiorentina, entro questa data, dovrebbe presentare il progetto definitivo, eliminando quindi le incompletezze riscontrate dal comune nei precedenti progetti. È molto probabile però che la Fiorentina richieda un’ulteriore proroga, facendo così slittare la presentazione del progetto nel 2019. Ciò comporterebbe il rinvio alla seconda metà del prossimo anno, viste le imminenti elezioni amministrative in programma per maggio.
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